allevamento comte d'eau
Cavalier King Charles Spaniel
La nostra storia di allevatori nasce nel 1985, con il restauro di quella che sarebbe poi diventata la casa di famiglia. Una dimora molto antica (risale al XVII secolo come la razza cavalier King Charles spaniel) edificata sulle prime alture di Ventimiglia, ai piedi delle rocche di Roverino e a pochi minuti dal mare. Già prima del 600 questo sito era noto ai liguri che sceglievano per i loro insediamenti le aree soleggiate e ventilate: qualità che anche oggi si rivelano utili per il nostro allevamento. L'aria salubre generata dalla mescolanza delle correnti del mare con quelle della valle del Roya tonifica e rinforza anche i nostri cuccioli!
La dimora negli anni ottanta era ormai malandata ma vi eravamo molto affezionati e, malgrado il suo desolante aspetto, la immaginammo sin da subito una volta operato il giusto restyling come il teatro perfetto per far nascere e crescere il nostro allevamento.
Quando ci siamo sposati io allevavo Collies, mentre Marina era già innamorata perdutamente dei Cavalier che per varie situazioni facevano già parte della sua famiglia.
La foto qui a fianco ritrae proprio Marina bambina con un suo parente. Alle loro spalle c'è uno dei Cavalier di casa ed è interessante notare com'era il tipo agli inizi degli anni '70: molto simile a ANN'SON, il primo Cavalier riconosciuto e su cui si è poi elaborato lo standard della razza.
Fu dunque per assecondare la passione di Marina che accogliemmo il primo Cavalier King Charles Spaniel: Oliver (Opilioariseofanepic), allevato dalla compianta Edwige Ubiali.
Oliver fu il primo cavalier Blenheim nato ed allevato in Italia a conseguire il titolo di Campione Italiano di bellezza e sua figlia Tabata (My funny girl) fu la prima campionessa Blenheim nata ed allevata in Italia.
In seguito ci recammo in Olanda, dove la razza era ben rappresentata: Da qui arrivarono Kornelia von Burgstse hof , Froukie e Jetske Fan de Zweemmer.
Jetske fu la prima Cavalier ad imporsi su un ring d'onore italiano. Successe ad Empoli, con il giudice Luciano Bernini.
Dopo la nascita del nostro primo cucciolo, nato da Kornelia von Burgstse hof e Opilioariseofanepic, chiamato Ahsonice e detto Poldo, acquistammo altri soggetti nei Paesi Bassi dove le linee di sangue erano un ottimo mix di soggetti Francesi, Inglesi e Olandesi.
Amando l'omogeneità, abbiamo lavorato molto sul tipo. Scegliendo e accoppiando soggetti molto simili siamo arrivati, anno dopo anno, a una vera e propria "griffe" dei Comte d'Eau: un tipo che si riconosce al primo sguardo. Non è un caso se molti dei nostri trionfi si sono consumati nella categoria "Gruppi di Allevamento", dove la vittoria viene aggiudicata in base alla qualità dei soggetti del gruppo e, soprattutto, in base all' omogeneità di tipo tra gli stessi.
Amiamo i cani da sempre, sul nostro divano, nel nostro giardino, vicino ai campioni più famosi, anche qualche cane meno fortunato in passato, ha trovato da noi la sua isola felice, le razze intriganti sono tante e ogni tanto ci concediamo qualche "out road" ma confessiamo che per noi non condividere l'esistenza con i nostri piccoli cavalier non sarebbe più possibile, sono i cani più felici del mondo e hanno la splendida caratteristica di esser contagiosi!
Pietro Paolo e Marina Condò
